Ci sono mattine in cui il sole e il cielo azzurro mi accarezzano la pelle quando esco di casa. Mattine in cui mi sono alzata con il piede giusto e mi regalo una sfoglia alla crema nel mio bar preferito, come buon auspicio per la giornata.
Come un piccolo premio per questo nuovo giorno in cui mi dedico alla vita.
In quelle mattine cammino per la strada a passo spedito, ma senza correre; vado incontro alla mia giornata con entusiasmo, senza avere l’affanno di chi non riesce a tenere il passo.
Cammino a testa alta nel sole, mi bagno della bella stagione, riprendo aria buona a pieni polmoni; indugio sulle facciate dei palazzi che di solito trascuro, sorrido a qualcuno di cui incrocio lo sguardo, mi specchio nelle vetrine.
Sono le mattina in cui la vita sembra sorridente e il mondo un bel posto da esplorare.
In quelle mattine – merito del piede giusto, della sfoglia col caffè, del sole sulla pelle – mi sento bella e fresca e giovane. E intelligente. Una donna forte e viva. Mi guardo da fuori e mi vedo come la perfetta protagonista di un film francese dalla regia incantata e incantevole.
Mi guardo da fuori e sono più magra e il mio cappotto è più alla moda; le strade sono più inondate di luce e profumi; la giornata che mi attende è più eccitante; molte persone in più si voltano a guardarmi mentre passo, e io butto la testa da un lato con più grazia, mentre la musica che ho in testa è degna colonna sonora a introduzione del mio intrigante personaggio.
Sorrido.
E in quel momento penso a lei, alla ‘matta del ponte’. Penso alla pioggia, all’ombrello rigirato dal vento, all’orologio che corre, alla macchina ferma in mezzo di strada.
Perché c’è sempre un autobus dietro l’angolo pronto a infrangere il tuo meraviglioso personaggio con una doccia di fango.
Carrie Bradshaw ce lo ha insegnato, ragazze.
E noi dobbiamo stare sempre attente. Non prendiamoci troppo sul serio. Ricordiamoci di ridere, di noi stesse prima di tutto e poi del mondo fuori. Di dare ‘il giusto peso alle cose’. A tutte quante. Anche nelle mattine in cui la vita sembra sorriderci.